Basta non avere paura di loro. Semplicemente.

Se anche tu sei come me, soffri di un leggero prurito da potenti. Non è una malattia: è solo il disagio di non sapere come rapportarsi con quelle persone che con le loro scelte vogliono decidere della nostra vita. E in più ti dicono di farlo per il tuo bene e quello del mondo.

Qualcuno ti obbliga a nuove imposte, qualcun altro invece ti dice cosa devi credere, cosa è bene e cosa è male. Qualcuno promulga leggi a cui devi sottostare senza che sia stato chiesto il tuo parere, altri con parole appropriate possono rendere i tuoi risparmi  carta straccia in poche ore.

Dire “i potenti” è un’evidente generalizzazione che domanderebbe certo dei distinguo, ma parliamo qui di coloro che in svariati modi condizionano intenzionalmente la volontà altrui ai propri scopi. I potenti di ogni ambito, politico, religioso, finanziario, militare, sportivo, culturale, mediatico o altro vogliono portare le persone a pensare e agire secondo le loro verità. Spesso facendo valere sottili tecniche persuasive o anche la forza di leggi umane o divine cui però sembrano essi stessi sottrarsi.

Lo vedi anche tu, l’insoddisfazione dilaga e si taglia a fette. Pruriti e fastidi a cascata  senza tuttavia trovare la maniera efficace per contrastare una prepotenza sottile o pacchiana che non di rado è complice della falsità. Rabbia e disappunto, avvilimento e bestemmie, manifestazioni e botte: le soluzioni vecchie e nuove sono state diverse e talvolta sanguinose. L’esasperazione e la sobillazione hanno  condotto anche a tirannicidi e rivoluzioni, ghigliottine e forche: spesso purtroppo a segnare solo il passaggio da un padrone ad un altro.

I potenti di questo mondo resistono nei secoli. E anche se oggi più che mai sembrano consolidare le loro posizioni,  hanno un punto debole: si scompongono davanti a chi non ha paura di loro. E di nessuno.

Sì, perché il suo potere normalmente si regge sulla capacità di spaventare. Perché chi è intimorito viene dominato e piegato con maggior facilità. Non è difficile trovare quotidianamente traccia  nei telegiornali di tutto il vasto repertorio degli spauracchi. I mercati, naturalmente, ma ogni tanto viene rispolverato ancora persino Bin Laden.

Puoi far fronte ad ogni potenza o prepotenza ignorando la paura. E un caso tra i più chiari è rappresentato da Gandhi. Ha svilito  il potere della Corona britannica perché non si è lasciato spaventare, nemmeno davanti alla diffamazione, alle minacce e alla prigione. Neppure davanti al massacro di Amritsar.

A ben guardare, oggi sta avvenendo quel che in fondo è sempre avvenuto: i potenti tutelano i propri interessi  spaventando. E l’informazione è uno strumento eccezionalmente efficace: lo si sa da tempo che un fatto non vero ma creduto vero produce effetti veri.
Non cadiamo in questa trappola e ricordiamoci che la vita è fatta di scelte. Scegli se continuare a lasciarti spaventare. Dipende  da te.

Puoi trovare diverse soluzioni per vincere la paura. Tra queste la risata. Ridere è un antidoto davvero efficace. Ma non contro qualcosa o qualcuno, bensì a vantaggio del tuo benessere e della tua forza spirituale e morale. Coraggio di ridere e indifferenza alla morte rende innocuo ogni potere.

Non trovi motivi per ridere? Puoi lamentarti e anche piangere se ti pare più utile: nessuno ti giudicherà. Abbiamo a disposizione più possibilità.

Perché però non provi a giocare al ridere senza motivo? Ti assicuro che ci si diverte da matti. Paradossalmente,  niente come la freschezza spontanea della giocosità infantile fa vacillare la serietà dei potenti. Stentano a credere che nonostante tutto il loro impegno a spaventare e intimorire si possa avere risorse  per ridere quando si vuole.

Fantastico, no?

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