Ha 98 anni. Classe 1918 e ha il cuor contento. Riderò con Lavinia e con tanti di non molto più giovani di lei.

Celebrerò la Giornata Mondiale della Risata nella Residenza per Anziani di Lumezzane.

Si chiama Le Rondini. Ci vado ogni settimana con il cuor contento

Lì ridiamo ogni lunedì. Da 5 anni più di trenta ospiti iniziano la settimana con lo Yoga della Risata. Un gruppo che batte le mani facendo ho ho ha ha ha e che alza le mani dicendo… molto bene, molto bene, sì.

Per loro è più significativo di yeah. Un Sì ancora alla Vita.

Sanno che ridere fa buon sangue e il nostro motto è dirci e ripeterci che Cuor contento il ciel l’aiuta!

Loro dicono Yoga del sorriso perché già quello è notevole quando si è incurvati dagli anni, intristiti dalla seminfermità, angosciati dalla nostalgia di casa.

La più giovane è un’ipovedente di sessant’anni; la decana è ora la signora nata quando finiva la prima guerra mondiale. Da qualche giorno ride con gli angeli la signora Maria, classe 1915.

Un’ora di buon umore vissuto e condiviso insieme al personale della Struttura che potrà distaccarsi dai reparti. Sì perché in salone a ridere non potranno esserci tutti.

Qualcuno degli ospiti non si alza più dal letto, qualcun’altro si alza solo per sedersi in poltrona. Dal nucleo Alhzeimer può essere che sia portato chi ancora ha i neuroni specchio attivi e senta il beneficio delle risate. Possa il loro cuore esser contento.

Sarà un’emozione che non scorderanno. Faremo arrivare il nostro ho ho ha ha ha ad ogni stanza. Ogni reparto sentirà le vibrazioni delle risate.

E chi non riuscirà a lasciarsi andare fino a ridere… basterà il sorriso a portare luce negli occhi.

E un po’ di quella luce scenderà poi nel cuore. In un cuor contento.