La respirazione Humming
L’ho conosciuta grazie allo Yoga della risata e adesso è una compagna inseparabile delle mie giornate. Ci sono affezionato proprio per la sua semplicità ed efficacia. Ricorro allo Humming quando sento che è il momento di uno stacco: niente serve quanto qualche minuto di buona ossigenazione.
È molto facile e possibile a chiunque, come ogni esercizio proprio dello Yoga della Risata. La si fa stando seduti, a terra o sulla seggiola. Basta aver cura che la schiena sia diritta, anche appoggiata ad una parete, se questo mette ancor meglio a proprio agio. Ad occhi chiusi, si compie un’inspirazione profonda e, mentre si inizia ad espirare, si pronuncia “Hammmmm…” tenendo le labbra chiuse e prolungando la “m” per quanto possibile. La “a” iniziale è invece breve ed aspirata. Come sempre, l’espirazione è lenta, possibilmente doppia rispetto al tempo dell’inspirazione, in modo da svuotare completamente i polmoni dall’anidride carbonica. Ripetuta 5 volte va bene. Se ne fai dieci… ne trarrai giovamento ancora maggiore.
Che tu pratichi questa respirazione durante una sessione di Yoga della risata oppure da solo, la sensazione è sempre piacevole: senti le vibrazioni, che avvolgono i muscoli facciali, espandersi nella testa. Se poi mentre ti gusti lo Humming resti in ascolto del tuo respiro e sei consapevole del bene che stai introducendo nella tua vita, allora questo esercizio ti darà davvero una gradevole soddisfazione.
Oltre al beneficio di una migliore ossigenazione, lo Humming, per la sua caratteristica delle labbra chiuse, ha un notevole impatto sul nostro sistema nervoso perché attiva il sistema parasimpatico, strada obbligata per ottenere lo stato di rilassamento. Sì, in pochi minuti ci si ritrova ad allentare la morsa dello stress e a godere di un “simpatico” stato di relax. Lo Yoga della risata offre una soluzione a portata di mano. A tutti.
Non so se soffri di sinusite o di narici chiuse: se così fosse, la buona notizia è che con la pratica della respirazione Humming trovi un alleato utilissimo nella soluzione del tuo malessere. Le vibrazioni infatti scuotono il muco nasale e aumentano l’afflusso del sangue. Basta in ogni caso provare e anche qui come è nello stile dello Yoga della risata … la pratica vale più della grammatica. Dai un’occhiata a questo video e vedrai come tutto è molto semplice:
Beh, non ho più molto da aggiungere. Voglio solo dirti che anche fare lo Humming in gruppo è un’esperienza molto bella: se si riesce ad essere sincronizzati, si ha addirittura un senso di armonia musicale che accresce il piacere. Nulla di grave se ciò non accade: la durata dell’espirazione a labbra chiuse dipende dalle persone e alcune riescono a mantenerla più a lungo di altre. Anche la polifonia è gradevole, hahahahahahaha.
In ogni caso, da solo o in gruppo, questa respirazione è davvero calmante e portatrice di un riequilibrio efficace. Anche praticare lo Humming sommessamente è utile perché lo stesso dr. Madan Kataria, il fondatore dello Yoga della risata, ha constatato su di sé una diminuzione della pressione sanguigna.
Io lo pratico anche in automobile. A volte a bassa voce, a volte no. Mi rammarica solo il fatto che non posso… chiudere gli occhi, hahahahahahaha.