Lettera del Coronavirus
Se io fossi il CoronaVirus rilascerei questa Dichiarazione:
“Uomini e donne del Pianeta, ovunque vi troviate, vi chiedo perdono per tutto quanto state sopportando. Ma vi assicuro che io non c’entro proprio. Sento cosa vi stanno raccontando e attribuiscono a me le morti, le quarantene, i contagi e i disagi assurdi ai quali vi hanno esposto. Sono dispiaciuto più di voi per tutto questo, ma io non sono cattivo, come niente e nessuno lo è in questo mondo meraviglioso. Io sono una vittima, come voi.
Sono un microrganismo pacifico senza né colpa né pena e mi sono accorto che mi hanno messo le mani addosso in un laboratorio e poi mi hanno lasciato libero proprio per andare a festeggiare il capodanno cinese e poi viaggiare. Vi giuro che sentivo ribrezzo per quel che sono stato obbligato a fare. Penso che fosse tutto preparato da tempo. Certa gente non va neanche di corpo senza avere un piano.
La mia impressione è che lo scopo di tutto questo sia fiaccare ancor di più un’Umanità già allo stremo. Lo strumento è quello di sempre: spaventare e seminare altra paura nei cuori, alterare le emozioni, intorbidire i pensieri. Coloro che hanno architettato tutto questo non sono i cattivi, niente e nessuno lo è in questo mondo meraviglioso: sono solo persone il cui punto di vista sulle cose è angusto, pericolosamente angusto. Sarà ancora una volta una questione di soldi, tanti, solo per qualcuno. Vedono il mondo da un’angolazione talmente limitata che ritengono di poter ricavare un qualche vantaggio particolare e egoistico senza curarsi del bene di tutti. Malgrado i grandi mezzi di cui dispongono e forse anche dell’arroganza con la quale si sentono superiori, si resta sbalorditi di quanto molti governanti siano poveri di consapevolezza del vero potere, quello dell’Amore universale.
Io sono solo un povero virus ma capisco la vostra frustrazione. Se posso dire, avete forse scordato che siete dotati di un potere che i governi non sono in grado di togliervi? Che anzi temono moltissimo e che cercano con ogni mezzo di impedirvi di attuare? Non vedete che si cerca in ogni modo di distrarvi, di farvi preoccupare, di mantenervi poveri? Sanno che disponete del potere creativo del vostro pensiero. Coltivate quindi quanto più possibile pensieri ispirati alla Salute, all’Abbondanza, all’Armonia, all’Amore.
Lasciate loro l’illusione di tenervi in pugno. C’è un antidoto potentissimo che molti ignorano e che si chiama fiducia illimitata in se stessi.
Io non ne avrò ancora per molto. L’effetto destabilizzante è stato ottenuto e io scomparirò. Perdonatemi ancora e credetemi se vi dico che vi voglio bene e che mai e poi mai avrei voluto farvi del male.
Ma voi tenete duro, pensate il Bene con coraggio e vedrete di cosa potete essere capaci. Promesso?
Buona fortuna. Che Dio vi benedica”.
Il CoronaVirus